san Pietro martire

Presso Milano, passione di san Pietro da Verona, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori e martire, che, nato da genitori seguaci del manicheismo, abbracciò ancor fanciullo la fede cattolica e divenuto adolescente ricevette l’abito dallo stesso san Domenico; con ogni mezzo si impegnò nel debellare le eresie, finché fu ucciso dai suoi nemici lungo la strada per Como, proclamando fino all’ultimo respiro il simbolo della fede.

Martirologio Romano 

La settecentesca chiesa di san Pietro martire fu costruita per volontà dei Crocesignati.


Esternamente presenta una sobria facciata a doppio ordine con due lesene che salgono sino al tetto.


L’interno è costituito da un’unica navata con due cappelle laterali.

Oltre alle tante opere devozionali, qui sono conservate due interessanti sculture del XVIII secolo: un san Rocco ligneo policromo e un Cristo morto in cartapesta. Quest’ultimo è esposto nell’urna in cui, fino al Settecento, erano ospitate le spoglie della beata Stefana Quinzani, prima che il suo corpo fosse traslato a Colorno.

Di pregevole fattura è la tela appesa nell’abside; proveniente dalla chiesa di san Giacomo, raffigura la Madonna con Bambino e santi domenicani e fu realizzata dal pittore manierista cremonese Cesare Ceruti nel 1601.

Exit mobile version
%%footer%%